In nome di Bettino.

Set
2009
08

scritto da on Palermo

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Ho scoperto leggendo in rete, mi scuso ma non lo sapevo, che esiste una Fondazione Craxi. Beh nulla di anormale, visto che l'ha fondata la figlia Stefania. Ma con mio stupore ho letto sul sito di Antonio Di Pietro che tale fondazione verrà finanziata con soldi pubblici mentre altre fondazioni come quella di Sandro pertini o Gabriele D'Annunzio non riceveranno un euro. Spero non sia vera questa seconda ipotesi. Così mi sono detto "Vado a dare un'occhiata in rete.

Vedo che tale Fondazione ha un bel sito e all'art. 3 dello statuto dice:

La Fondazione,  che non ha fini di lucro e non può distribuire utili,  ha per scopo principale la tutela della personalità, dell’immagine, nonché del patrimonio culturale e politico di Bettino Craxi e la promozione, lo sviluppo, il sostegno e la diffusione delle idee di progresso, giustizia e libertà che hanno sottinteso alla sua opera.

La Fondazione intende perseguire obiettivi di sviluppo e diffusione di valori etici, umanitari e solidaristici e si prefigge come scopo lo svolgimento di compiti di vario genere finalizzati ai menzionati fini etici.

Ne avrà di lavoro per tutelare l'immagine di quest'uomo!  Invece credo che avrà poco da diffondere quando parla di valori etici. Eh si perchè di etico nella politica di Craxi c'era ben poco visto lo stesso "Craxi non era uno statista, è stato solo il fondatore del sistema dei finanziamenti illeciti ai partiti, un incallito corrotto e corruttore che ha distrutto il sistema economico italiano fondandolo sul meccanismo clientelare piuttosto che su quello meritocratico. Un meccanismo per cui appalti e lavori pubblici finirono nelle mani del miglior offerente invece che del più capace."(dichiarazione di Antonio Di Pietro che io ammiro e in cui credo, notizie tra l'altro confermate anche dalle sentenze e riportate su wikipedia).

Su Wikipedia si legge ancora: “La Fondazione Craxi è una fondazione nata il 18 maggio 2000 allo scopo di tutelare la personalità, l'immagine, il patrimonio culturale e politico di Bettino Craxi attraverso la raccolta di tutti i documenti storici che riguardino la sua storia politica”.  Mi chiedo se la sig.ra Stefania Craxi menzionerà e archivierà anche le migliaia di pagine delle inchieste giudiziarie che hanno visto suo padre condannato in contumacia mentre era latitante e tutte le altre inchieste dichiarate estinte come, ironia della sorte, il protagonista.

Sul sito della fondazione si legge:

"La Fondazione Bettino Craxi è stata costituita il 18 maggio 2000, da Stefania Craxi, figlia del leader Bettino Craxi, la cui scomparsa è avvenuta ad Hammamet, in esilio, il 19 gennaio 2000."

Dovrebbe correggere una parolina la signora Craxi, al posto di "in esilio" metta "da latitante" visto che per la legge uno che fugge sottraendosi alla giustizia è tale.

Wikipedia da una rappresentazione del personaggio Craxi molto più vicina alla realtà di quanto sostenga la figlia e si legge anche che è stato proposto di intitolare una via in suo onore a Roma. Sapete chi è il proponente? ... Walter Veltroni, si proprio lui. Non mi sorprendo quando Grillo chiama questo sistema Veltrusconismo. Craxi è "l'amico" che lega i due personaggi politici nostrani. Adesso il compito di intitolare la strada a Craxi è in mano ad Alemanno...buon lavoro.

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