A.A.A. auto cerca padrone scomparso. Cronaca di un incendio annunciato

Gen
2010
06

scritto da on Attualità, Palermo

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Sembra il bronx e invece quella che vi racconterò è "solo" Palermo. Il centro di Palermo.

Faccio, da quasi 5 anni, la stessa strada per andare al lavoro. Esco di casa, attraverso la Via Papireto, mi immetto in Via delle Cappuccinelle e sempre diritto attraversando Corso Amedeo mi reco in Via Imera,la percorro verso sinistra giù per la discesa, una larghissima strada che sembra di periferia ma è proprio sotto Piazza Indipendenza....la sede dell'ARS, il Parlamento siciliano coi suoi deputati più pagati  d'Europa. Una strada che funge da deposito di rottami. Frigoriferi, divani, carcasse di moto e addirittura auto. Le auto chiaramente vengono portate integre prima di diventare carcasse. Questa è proprio la cronaca di una di esse. Prima però lasciate che descriva meglio il paesaggio.

I cumuli di rottami molto spesso vengono adornati di normali rifiuti solidi urbani che la gente, invogliata da così contanto degrado, è portata a depositare nei cumuli già esistenti. Eh si, perchè a Palermo è come le ciliegie, una tira l'altra. Basta che solo una persona lasci un sacchetto di immondizia che tutti sono giustificati a metterci la loro. A Piazza Indipendenza infatti, di fronte al famoso Bar Santoro vi sono alcuni alberi.A fine settembre 2009 qualche pioniere lasciò il primo sacchetto alla base del tronco di uno di loro, non passò neppure una settimana che al sacchetto fecero compagnia molti altri. Si formò così un cumulo multicolore che avvolse l'albero. Venne la pioggia, il cumulo si ammorbidì, si adagiò e si sparse per alcuni metri dal tronco arboreo. Qualcuno impietosito la rimise a suo posto. Siamo ad oggi inizio 2010 e ancora il cumulo è lì. Ah l'auto direte voi, che centra? Beh centra eccome. La strada che vi ho descritto pocanzi è anche il luogo di deposito di auto, a mio parere, rubate. Vengono lasciate lì per un bel pò, poi vengono spogliate di quello che è possibile riciclare nel nercato nero e alla fine date alle fiamme. Ne rimane la carcassa color ruggine. In basso vi è un altro esempio di un auto incendiata sempre in Via Imera di questa estate 2009, ironia del caso vuole che sia stata lasciata sotto il segnale di Pericolo Generico.

Ma il palermitano come si sa è un ottimo riciclone e il vuoto della ferraglia viene subito utilizzato come cassonetto per la spazzatura. Appena pieno però deve essere svuotato, cosa c'è di meglio di una ripassata alle fiamme? Ecco questo è il ciclo naturale biologico delle auto senza padrone poco sotto Piazza Indipendenza. Se si è fortunati, l'Amia, l'azienda municipalizzata che si occupa dello spazzamento e la rimozione dei rifiuti dalle strade, una volta ogni due mesi invia una squadra di circa 10 operai e vari mezzi per ripulire. Una ruspa si occupa di togliere i rifiuti ingombranti mentre tutti gli altri 9, da buoni lavoratori, molto spesso stanno a guardare. Ma torniamo al protagonista di questo articolo. Un auto Citroen targata PA B52115, è quasi metà luglio 2009 e da più di un mese è parcheggiata in questa strada. Non è stata spostata di un millimetro. Insospettito chiamo il 112, comincio a spiegare nei dettagli ma mi dicono che la zona è di competenza della Polizia e non dei Carabinieri, mi passano così il 113. Spiego tutto, affermando chiaramente che di solito le macchine lasciate lì in quella zona vengono dopo un pò incendiate.  L'operatrice mi rassicura che faranno dei controlli. Chiudo la telefonata e mi rendo conto che non mi è stato chiesto come mi chiamo, i miei dati, nulla di nulla. Passano i mesi, arriva l'autunno, un giorno scopro che i primi atti vandalici hanno lasciato il segno. I due specchietti retrovisori vengono danneggiati e giacciono penzolanti dall'auto. Il tempo passa e l'automobile è sempre lì, nessuno la reclama, arriva così il 24 dicembre, per me è l'ultimo giorno di lavoro prima delle feste natalizie. Torno il 4 gennaio 2010 e con mia sorpresa la vedo come nella foto. Vi giuro che ne avevo scattato un'altra in estate prima dell'incendio, ma non la trovo più che diamine. Prima dell'incendio era  perfetta. Mi era sembrato che fosse anche non chiusa a chiave ma non ho tentato di aprirla purtroppo. Nella foto a destra si intravede un pò di spazzatura, un materasso, poco più in alto vi sono altre cosette.

Mi chiedo a questo punto se:

- la polizia ha fatto i suoi controlli?

- ammesso che la polizia ha fatto tutti gli accertamenti del caso e abbia scoperto che fosse rubata perchè è rimasta lì?

- se non è rubata, come mai il proprietario l'ha lasciata per così tanto tempo immobile?

A questo punto faccio il mio appello al proprietario e, qualora la riconoscesse, lo prego di farsi vivo perchè st'auto cerca disperatamente il suo padrone.

Visto che la storia di quest'auto non è la prima e non sarà neanche l'ultima....arrivederci alla prossima!!!

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