No al latte in polvere si alla nutella

Lug
2015
18

scritto da on Attualità

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Più sento gli altri e più mi rendo conto della mia superiorità. Nell'ultimo mese vi sono state due discussioni in rete che hanno acceso gli animi tra l'Italia e l'Europa. La prima è stata la questione Nutella Si Nutella No. L'altra invece riguarda la questione sull'utilizzo in Italia del latte in polvere nella produzione di formaggi e latticini vari.

Cosa contiene la Nutella

Cosa contiene la Nutella

Quando il ministro dell'ecologia francese Ségolène Royal fece la sua crociata contro la Nutella (vedi articolo) in quanto contenente, a suo parere, un ingrediente responsabile di devastazioni territoriali e persecuzioni animali, l'olio di palma, tutta l'Italia, in testa anche politici di alto rango fecero scudo a difesa del prodotto nazionale. Così il Ministro dell'ambiente italiano Gian Luca Galletti: «Ségolène Royal sconcertante. Lasci stare i prodotti italiani. Stasera per cena... pane e #Nutella». Intervennero poi anche Greenpeace e il WWF che spensero gli animi, quasi, affermando l'ecologicità dell'olio di palma usato dalla Ferrero (vedi articolo). Moltissimi italiani trovarono, non riesco a capire dove, l'ultimo barlume di nazionalismo e in rete giù duro contro la Francia, tutti a spalmare Nutella, anche coloro che l'avevano bandita da parecchio tempo. Ma cosè la Nutella? Nessuno legge gli ingredienti. Tutti si fermano al gusto, alla bontà del prodotto e non vanno a capire come essa viene fatta. Cosa contiene? Ecco gli ingredienti in questo articolo. Il peso maggiore è lo zucchero mentre gli altri ingredienti, nocciole e cacao sono in minoranza, poi vi è il tanto discusso (vedi più avanti) latte in polvere. Uno degli ingredienti più discussi però è  l'olio di palma, un olio di bassissima qualità, sconsigliato da quasi tutti i nutrizionisti e non a caso il più economico sul mercato. Ricco di acidi grassi saturi e monosaturi, l'esatto opposto del tanto amato olio di oliva. Nonostante queste informazioni e nonostante esistano tante creme più salutari e altrettanto buone (vedi articolo), l'ondata pro-Nutella scende in campo. Si alla Nutella nonostante contenga l'olio più dannoso per la salute, più economico e di bassa qualità, nonostante contenga il 50% di zucchero e una minima parte di altri ingredienti e soprattutto nonostante venga prodotta col latte in polvere e non fresco.

Latte in polvere

Latte in polvere

Il latte in polvere. Un latte disidradato contenuto nella stragrande maggioranza di prodotti dolciari che arrivano sulle nostre tavole. Viene addirittura venduto in farmacia per i bambini. Il 28 maggio 2015 esce su tutti i giornali la notizia secondo la quale l'Europa ci chiede di uniformarci alle direttive europee e liberalizzare anche in Italia l'uso del latte in polvere nella produzione di prodotti caseari (vedi articolo). Tutti i giornali però travisano quanto chiesto dall'Europa e titolano sui loro giornali evidenziando le parole "formaggi senza latte". Da Repubblica a Il fatto quotidiano, da Il Giornale a Libero. La verità però è diversa. L'europa chiede all'Italia di modificare la legge n. 138 dell'11 aprile 1974 che prevede per i produttori italiani il divieto di utilizzo, detenzione e vendita di latte in polvere e latte ricostituito per la produzione di prodotti caseari come formaggio, yogurt e latte alimentare. In pratica mentre in tutta Europa è possibile utilizzare il latte in polvere, in Italia no. La cosa inconcepibile è che i formaggi prodotti all'estero con latte in polvere possono essere importati in Italia. Un controsenso. Perchè quindi un'ondata di scudi contro la richiesta europea? La risposta della coldiretti e di altre associazioni agroalimentari è la seguente. Ciò abbasserebbe la qualità del prodotto made in italy. Non so se questo sarà vero ma l'uso del latte in polvere dovrà comunque essere citato nelle etichette, che ognuno potrà decidere se utilizzarlo oppure no e che comunque ci saranno produttori che decideranno di rimanere fedeli al latte fresco. A mio parere quindi uniformarsi alle direttive europee è necessario e che se dobbiamo rimanere in Europa rispettare le leggi europee è fondamentale, non è possibile quindi tenerci fuori da ciò che nel resto d'Europa è accettato. Inoltre non esistono controindicazioni sull'uso del latte in polvere, secondo Marco Silano, direttore del reparto alimentazione e nutrizione dell'Istituto superiore di sanità, il latte in polvere non è sinonimo di minor qualità. E' solo latte disidratato (vedi articolo). Il formaggio senza latte quindi non esiste, i formaggi prodotti con il latte in polvere arrivano dall'estero nonostante la legge italiana, il latte in polvere è qualitativamente uguale a quello fresco, i produttori italiani potranno optare se utilizzare l'uno o l'altro scrivendolo nelle proprie etichette. Ecco perchè sono favorevole all'uso di latte in polvere. E lo stesso penso debba essere sostenuto anche dai difensori della Nutella e delle miriadi di prodotti che lo contengono.

Gli ipocriti e finti nazionalisti che sbandierano l'italianità della Nutella con olio di palma e latte in polvere per poi opporsi e difendere il burro e i formaggi prodotti col latte fresco tacciano e si informino prima di blaterare frasi senza cognizione di causa.

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